mercoledì 9 ottobre 2013

Film brutti - The human centipede 2

 Aerofagia

No, no, in realtà il sottotitolo del film è Full sequence. Nonostante questo, trovo che aerofagia sia un termine molto più adatto per ciò che sto per recensire.
The human centipede 2 full sequence è, come avrete già immaginato, il seguito di The human centipede, già recensito in questa sede da Lady M.
Prima di iniziare la recensione vorrei dire una cosa: mentre guardavo il film ho mangiato. Perché l'ho fatto? Ma per disturbarvi tutti e specialmente Mary. Armata della taroccatura delle patatine agli arachidi serbe (e questo la dice lunga sul livello di porcaggine della cosa) ho ascoltato la colonna sonora più fagiolosa della storia del cinema.


Da guardare? Assolutamente si!
Armi micidiali presenti nel film:piede di porco, pistola e clisteri
Livello di scorrettezza: tavche gravche

Colonna sonora consigliata durante la lettura della recensione: mettete questa canzone in loop e non rimarrete delusi.

Il film mi ha inizialmente "delusa", nel senso che io, aspettandomi un film brutto ma brutto come solo i sequel dei film horror sanno essere, mi ero preparata ad una trama inconsistente e forzata al massimo. Invece no, l'idea di fondo è una delle più belle che abbia visto in un film horror di recente produzione. Il problema, però, è tutto ciò che ci sta intorno.
Martin, il protagonista, è il sorvegliante di un parcheggio. Non parla mai, ha l'occhio balengo, è alto un metro e una fava (anche se non sarei sicura del metro) ed è diversamente magro. Insomma, è proprio un bel maschione.
La sua ossessione per il film The human centipede si nota fin da subito. Lo guarda a ripetizione e si è pure fatto l'album di scrapbooking con le foto del film e dell'attrice che fa la parte della sopravvissuta.
Scopriamo presto da dove derivano le sue turbe. La madre lo sveglia una mattina esclamando "che schifo: ti sei di nuovo cagato addosso!" e gli intima di vestirsi poiché presto arriverà il dottor Heiter. Lui si veste (SENZA cambiarsi le mutande) e si reca in salotto. Qui vediamo come abbia pure un millepiedi domestico, bella bestiolina.
Grazie al discorso del dottore (che tra l'altro passa il tempo a tastare la gamba a Martin) scopriamo che il protagonista ha subito violenze anali e orali da parte del padre, ora in prigione. Scopriamo anche che la madre di Martin odia il figlio per averle mandato in galera il marito. Che bella famiglia da Mulino Bianco!
Le violenze sessuali del padre hanno creato in Martin una sorta di sessualità che si esprime a livello oro-anale, in pratica un blocco dello sviluppo affettivo che bla, bla, bla... insomma, ha portato alla sua attrazione verso il centopiedi umano. (conclusione mia)
Una trama niente male.

Ora però viene il peggio. Martin cattura persone a caso nel parcheggio, tramortendole a colpi di piede di porco. Ora, io mi sono chiesta come facesse a non ucciderli o a non causare traumi cranici mollando fentendi a casaccio. Magia dello schermo.
Comunque Martin cattura un bel po' di persone (12) tra cui una donna incinta ed un puttaniere amico del suo psichiatra.
Vorrei soffermarmi su un paio di scene che mi hanno fatto riflettere:
- durante la cattura della donna incinta e di suo marito, Martin risparmia il figlio primogenito della coppia, che avrà circa 4-5 anni. Lo molla nella macchina dei genitori, al posto di guida e con le chiavi inserite nel cruscotto. Ora, sarà che ai miei tempi eravamo più vivaci, sarà che i nostri genitori ci mollavano al controllo dei cugini maggiori di 1-2 anni, ma un bambino di 4 anni mollato da solo in una macchina con le chiavi, per mia esperienza, riuscirà ad avviare il motore e ad andarsene in circa 5 minuti. Questo bambino no, rimane lì a piangere per giorni e giorni senza che nessuno intervenga ne si accorga della cosa (e parliamo di una macchina mollata nel mezzo di un parcheggio ben frequentato).
- ad un certo punto Martin, guardando il film The human centipede comincia a fantasticare sull'attrice resa centopiede e si masturba con la carta vetrata (cioé, alla fine i gusti sono gusti...)
- Martin becca il suo psichiatra e l'amico puttaniere in compagnia di una professionista. Aggredisce puttaniere e meretrice dopodiché rivolge la sua attenzione al dottore. Il tipo ha studiato la mente umana, credo, visto che ha una laurea ed esercita eppure dice a Martin "sii buono, non farmi nulla, pensa a me come ad un padre!". Ora, dico, tu potevi anche sopravvivere e metti di mezzo una figura paterna pur sapendo che essa è la causa di tutti i mali del protagonista? Bravo, allora meriti di morire, pirla! E infatti è quello che succede.
Martin riesce anche a contattare l'attrice protagonista di The human centipede facendole credere di essere Quentin Tarantino (come no!) e di essere interessato a ingaggiarla per il suo nuovo film (anche lei però... credici stupida!). L'attrice si rivela una pigna al qulo al quadrato, e piove e mi rovino i capelli, e questo posto non mi piace, e la gente puzza, e io sono bella e gli altri no. Roba che uno comincia a pregare per una sua morte prematura.
Martin affitta un capannone dove creare la sua creatura e si porta dietro i Miracle Blade 3 serie perfetta della madre per fare l'operazione. Ora, io non sono un medico ma credo che fare un intervento chirurgico in un ambiente sporco e con coltelli da cucina non lavati (più un martello ed una pinza da elettricista di cui non ho capito lo scopo) sia il miglior modo per far morire le persone. Invece ne muore solo uno, durante il tentativo di segamento chiappe. Inoltre la donna incinta pare morta e Martin la scarta.
Per ovviare al problema di attaccare le persone tra loro senza maciullarle a sangue Martin si affida alla cucitrice. A questo punto mi sono chiesta: ma perché se provo a pinzare più di 5 fogli assieme non ci riesco mentre questo tipo, con lo stesso tipo di cucitrice, mi pinza le persone labbra-culo? Sempre magia dello schermo.
Comunque, lui fa questa operazione collegando tra loro le 10 persone rimaste, attrice in testa, e poi da al centopiedi una ciotola per cani colma di fagioli. Mmmm.... L'attrice si rifiuta di mangiare e lui la ingozza con un imbuto per oche e qualcosa che potrebbe essere latte in barattolo. Poi comincia a massaggiare le pance a tutti facendo pernacchie con la bocca. Qui io sono morta dal ridere. Comunque la sua operazione non riesce.
Si arma quindi di clisterone e comincia a fare siringate a tutti. In un nanosecondo il clistere fa il suo effetto e si vede tutta la sequenza dell'alimentazione del centopiedi con tanto di suoni di trombe, scoreggie e quant'altro. Qui devo aggiungere che il film è in bianco e nero MA gli spruzzi che arrivano sulla telecamera sono di un bel marrone si-sa-cosa. Il me lo vedo il poveretto dietro la telecamera, completamente avvolto da uno di quegli impermeabili-poncho di plastichetta che si trovano dai cinesi, mentre maledice la sua sorte e il giorno in cui ha accettato di lavorare per quel film. Un minuto di silenzio per quel onesto lavoratore, per favore.
Martin si spogla e si mette dietro alla "fine" del centopiedi. A quel punto mi sono detta "santi numi, ma non vedi che è pieno di m...". Comunque lui rimane così, immobile, che o non gli funziona o forse gli basta abbracciare la gente nuda per essere appagato, boh. Fatto sta che, la donna incinta, vedendolo distratto, scappa, partorisce in una macchina trovata lì per caso (e con le chiavi inserite), uccide il figlio appena nato e si da alla fuga.
Nel frattempo il centopiedi si è organizzato, riesce a dividersi in due e si ribella al suo creatore. La metà dietro viene giustiziata mentre l'attrice e la metà davanti si danno da fare per tentare di uccidere Martin. Lui spara a tutti loro, tenendo l'attrice per ultima. Lei gli infila un centopiedi proprio nell'entrata posteriore e lui, semiagonizzante la uccide.
Il film si conclude con Martin che guarda The human centipede dalla sua postazione di lavoro. Sarà stato tutto un sogno? In sottofondo, il pianto del bambino (che non ha ancora imparato a guidare) ci dice tutto.

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