mercoledì 14 agosto 2013

Giochi brutti - Slender the eight pages



Ad essere sincera non so bene come iniziare questo post. Slender è un videogioco di cui avevo visto solo recensioni positive della serie "oh mamma quanto è faico" e "per la miseria fa proprio pavra". Io ovviamente ho subito pensato:

sarà un obbrobrio + è a gratis = proviamo a giocarci

Ma mica sapevo che fosse così tanto obbrobrio.
Il gioco consiste nel recuperare 8 pagine sparse in una foresta a caso senza farsi beccare dallo slender man. Per fare ciò si ha a disposizione solo una torcia mezza scassata e nient'altro. Ok, fin qui lo posso anche capire ma c'è una cosa che mi ha profondamente irritata, la risposta dei comandi.
I comandi per muoversi sono semplici, i classici wasd, ma quello per impostare direzione e visuale è un vero disastro. Il mouse risulta essere ipersensibile ed è quasi impossibile andare o guardare nella direzione desiderata. Utilissimo visto che il modo per sopravvivere allo slender man è quello di non guardarlo e fuggire.
Anche questa operazione poi mi sembra determinata dal caso. In pratica basta tirare dritto a più non posso ogni volta che lo schermo comincerà ad appannarsi solo che a volte ci si troverà impigliati, proprio perché le direzioni sono date con il qulo.
L'impressione che mi ha dato il gioco è quella di essere stato sviluppato dal classico ragazzotto fancazzista laborioso il cui padre abbia detto "ora basta, ho parlato col capo, o ti trovi qualcosa da fare tu o da domani vieni con me a fare il turno in fonderia!". Per dire quanto sia buttato lì.
Altra cosa bellissima su slender. Per chi non lo sapesse slender man è una creatura lunga lunga e secca secca dal volto privo di lineamenti che fa impazzire chi la guarda. Di solito se la prende coi bambini, della serie "se non fai il bravo mando un tweet a slender che ti viene a prendere" (beata tecnologia). Le sue braccia possono trasformarsi in tentacoli ma questo è un dato accessorio, l'importante è che slender man sia alto. Quindi, come possiamo dedurre che sia lo slender del gioco?
Calcolando che il protagonista del gioco è un bambino, anzi una bambina il che abbassa la statura media, che potrebbe avere, boh, sei anni, e comparando l'altezza media di tale marmocchia seienne con quella di slender si può dedurre che il nostro malvagio amico sia alto più o meno quanto una caciotta. Bello! Logico!
Inoltre gli hanno fatto le gambe normali e le braccia lunghissime, più che un mostro sembra il manichino di un sarto con seri problemi nel prendere le misure.
Insomma, dopo aver passato 5 minuti tentando di girare attorno ad un albero (no, non sto scherzando) per prendere la prima pagina già invocavo la pietà dello slender. Ma no, il bastardo mi ha fatta attendere fino alla seconda pagina prima di scomodarsi e venire ad uccidermi. Maledetto!
Alla fine mi sono impigliata in un'aiuola o quel che era e il nano da giardino lo slender è finalmente venuto a mettere fine alle mie sofferenze. Che poi... la morte spaventosissima consiste in una specie di "perdita del segnale" dello schermo nella quale si intravede quella specie di ovale bianco che è la faccia dello slender con tanto di musichetta fastidiosa in stile distorsione di onde radio. Dovrebbe far paura?
Io non sono esperta di videogiochi horror, ok, ma santi numi, ho avuto più paura quella volta che ho imparato (a mie spese) che non potevo scaldare la merendina avvolta nell'alluminio in microonde, tanto per dire.
Quindi ora mi piacerebbe sapere: qualcun'altro ha giocato a Slender the eight pages? Anche voi l'avete trovato noioso o sono io che ormai sono assuefatta all'horror?

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